sabato 12 agosto 2017

Il de profundis del cattolicesimo: il coro di Ratisbona intona le note della teologia della liberazione.


Sono tante più o meno recenti, ma anche antiche, le apparizioni della Madonna e le profezie che danno il crollo del cristianesimo in Occidente e la sua rinascita dalla Russia. La profezia sta indubbiamente avverandosi sotto gl'occhi di tutti. E' sigfnificativo che il cristianesimo rinasca con forza proprio lì dove il marxismo l'aveva praticamente distrutto. E' significativo che ciò avvenga dopo il crollo del marxismo che si era illuso di costruire una società migliore e più giusta ripetendo l'errore di Marx, che, sulla scia della “mano invisibile” di Adam Smith (il laissez faire che tutto si aggiusta), aveva creduto che bastasse a ciò spogliare gli usurpatori e statalizzare i mezzi di produzione. Si è così non usciti dal capitalismo come Marx agognava, bensì soltanto entrati in una sua altra e più perniciosa forma: il capitalismo di Stato. Nel 1989 quel regime è morto ed oggi la Russia sta rinascendo. Una rinascita che vede la Risurrezione forte del cristianesimo. Anche l'altro grande fratello marxista, la Cina, ha decretato ufficialmente con Xi Jinping il definitivo abbandono del marxismo ed il ritorno alla grande storia e tradizione cinese, ossia al confucianesimo. Ma, mentre in Russia si tolgono le statue di Lenin ed in Cina quelle di Mao, paradossalmente, nella Chiesa “Cattolica” il marxismo, con la “teologia della liberazione”, ha saldamente preso piede soprattutto in America Latina, dove a Concordia in Brasile nel 1938 è nato uno dei suoi più importanti fondatori, Leonardo Boff. Nel 1985, l'allora preposto alla Congregazione della Dottrina della Fede, Card. Joseph Ratzinger lo ha ammonito e l'anno successivo condannato al “silenzio rispettoso”. La condanna, contrariamente a quanto creduto da certa parte dell'opinione pubblica, non avviene ad opera di un reazionario intransigente, di un “pastore tedesco”, bensì da parte del più grande Teologo del Novecento, un progressista, che San Giovanni XXIII aveva chiamato a dirigere i lavori del Concilio Vaticano II 


proprio per il suo essere progressista. Apertura al progresso ed accettazione di tutto quanto possibile di esso, ma tenendo saldamente la mente e gl'occhi a Cristo, al suo Vangelo, alla tradizione bimillenaria della Chiesa. Per questo anche Paolo VI prima e San Giovanni Paolo II poi, hanno fatto riferimento a Joseph Ratzinger. Ma, una teologia, quale quella della “liberazione” cui riferimento centrale è un modello sociologico marxista materialista integralista non è eo ipso accomunabile con il cristianesimo. Leonardo Boff ha però sempre rifiutato i criteri della sociologia cristiana e per questo, coerentemente, nel 1992 ha lasciato il sacerdozio e l'Ordine francescano cui apparteneva. Molti suoi compagni di cordata non hanno avuto la sua coerenza e dall'interno della Chiesa hanno continuato la loro lotta (o guerra?) per la loro “teologia” e sociologia material marxista (che, in quanto materialismo, teologia non è) che non è assimilabile e cumulabile – se ne sono resi conto loro stessi – con la Teologia Cristiana. Guerra a questa Teologia e guerra all'Occidente ed al Nord perchè questa Teologia è quella dell'Occidente e del Nord, un Occidente ed un Nord che non si è mai stati capaci di vedere se non nell'angusto limite dei propri pregiudizi. Un Occidente ed un Nord che non si è mai stati capaci di vedere se non da fuori. Una guerra in cui, al pari della Jihad islamica, si vuole l'Occidente morto, per principio. Un Occidente di cui si vedono i limiti e si negano le grandezze. Ebbene: nessuno più di Joseph Ratzinger, da prima del Concilio, a tutto il suo pontificato, e sino ad oggi, è la migliore incarnazione di tutto ciò. Nessuno più di lui, per questo, va CANCELLATO. Ma, proprio l'Occidente ormai scristianizzato, assai più che la Russia rampante con un risorto cristianesimo o la Cina altrettanto rampante con un redento Confucio, è il terreno ideale per la guerra alla Teologia. Una Germania, oltre che una Francia e Belgio e tanti altri, ormai secolarizzati dove il Cristianesimo è in agonia, è il terreno ideale dove colpire, dove portare a termine la cancellazione. Ed ecco allora che, in nome e sotto l'egida di una “teologia della liberazione” - cui afferiscono mercanti di schiavi e speculatori di uomini come Soros, satanisti come Hillary Clinton – il coro di Ratisbona intona l'inno della “teologia della liberazione”, cui fine è appunto la cancellazione. Ma, 


se alla luce delle profezie e delle apparizioni della Madonna, guardiamo alle immagini della Storia, nell'abbraccio di Papa Benedetto con il Patriarca Russo e con lo stesso Putin non possiamo non vedere il passaggio del testimone. In Russia la Madonna ha schiacciato la testa al serpente marxista che ora grazie a Soros e Clinton è entrato ai massimi vertici della Chiesa. Ebbene anche nella Chiesa al serpente sarà schiacciata la testa, perchè quand'anche egli vi imperasse, impererebbe sul nulla, perchè “sono arrivati molti falsi pastori ma le pecore non li hanno seguiti” e la Chiesa di Soros, Clinton & C. è vuota, come di fatto lo sono sempre di più tutte le chiese. La Russia lo dimostra: le teologie della liberazione possono solo perseguitare e distruggere. La Russia lo dimostra: solo Cristo può riempire la Chiesa: Christus vivit, Christus regnat, Christus imperat. La “teologia della liberazione” può solo fare ciò che sta già facendo con la sua regia e le note del suo nuovo inno il coro di Ratisbona, un tempo il primo al mondo, oggi una farsa che intona una canzonaccia popolare da bettole e bordelli. La vera essenza della “teologia della liberazione” ed i luoghi e le genti presso cui può fare qualche occasionale e sporadico adepto.
francesco latteri scholten

P.S. : I 547 casi di violenza e 67 “abusi” riguardano la Vorschule Etterzhausen diretta da Johan Maier e frequentata ANCHE da allievi del Coro di Ratisbona. Georg Ratzinger non c'entra un cazzo. Di più: il Card. Mueller non è quello che ha insabbiato, bensì quello che ha aperto l'inchiesta... Di più ancora: i principali presunti responsabili, tutti laici e della Vorschule, sono morti da decenni... Di più: i reati sono prescritti pure essi da decenni... Rete di cazzari.


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